Il caso è quello di un Avvocato che aveva pubblicato un annuncio con il quale offriva assistenza legale asseritamente “altamente qualificata”, al fine di promuovere, in favore di una moltitudine di persone coinvolte e danneggiate, direttamente o indirettamente, in un tragico disastro ferroviario avvenuto poche ore prima e di grande risonanza mediatica.
Nella sentenza del Consiglio Nazionale Forense che si è occupata del caso, e che ha esaminato molteplici profili di possibile illiceità disciplinare, si legge che il post pubblicitario pubblicato dallo studio legale esordiva con la notizia del disastro ferroviario, tratta da un quotidiano, e riportava quanto segue: «I prossimi congiunti delle vittime e le numerose persone che hanno subito lesioni hanno diritto di ottenere il giusto risarcimento dai responsabili dell’accaduto. Studio Legale [AAA] [RICORRENTE 1] è in grado di fornire assistenza altamente qualificata alle incolpevoli vittime di questa sciagura. Pagamento di spese e compensi legali solo a risarcimento ottenuto. Contattaci online o chiamaci allo [OMISSIS] o al Numero Verde [OMISSIS] per ottenere una valutazione preventiva del caso senza oneri a tuo carico. www.[OMISSIS].com».
La pubblicazione del predetto annuncio, sottoposta al vaglio delle sedi disciplinari di competenza, ha condotto a pronuncia sanzionatoria, che ha ravvisato nel comportamento del Professionista sia la violazione del divieto di accaparramento della clientela sia lesione dei principi della dignità e del decoro della professione.
https://www.codicedeontologico-cnf.it/GM/2023-177.pdf
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